di Norman Spinrad - pagine 198 - euro 3,05 - Urania Mondadori
Cosa ci offre "Vamps"? Sicuramente qualcosa di innovativo: tre storie di vampiri del tutto inusuali, grottesche e fuori dagli schemi, totalmente diverse dagli stereotipi offerti dalla vastissima narrativa di questo genere. "Tossicovampiri" è la tragicomica vicenda di Dracula in persona il quale, dopo aver morso una drogata, diventa suo malgrado un eroinomane.
"Quello che ti mangia" narra la vicenda di un poliziotto alla prese con una nuova droga che trasforma gli uomini in strani vampiri. "Il vampiro che non ingrassava" è un affascinante personaggio che si "nutre" del grasso delle proprie amanti. "Il continente perduto", anche se non ha nulla a che vedere con i vampiri, è uno strabiliante racconto che descrive un futuro ai limiti dell'utopia, dove un gruppo di africani visita gli antichi resti di una grande popolazione ormai estinta: gli americani. Norman Spinrad, con questo libro, mostra di avere un grande talento e un'inventiva geniale. Senza dubbio da leggere. Voto: 8
Incipit (dal racconto "Tossicovampiri")
Sono arrivato a New York assillato dalla Fame.
Nei secoli sono state scritte molte sciocchezze sulla nostra peculiare tribù. Lo stupido
romanzo di Stoker non è certo il risultato peggiore, e in quanto all'interminabile
sequela di film di serie B, meno se ne parla, meglio è; comunque, nessuno ha capito bene
come stanno le cose.
Dubito seriamente che qualcuno di quegli individui abbia mai incontrato un vero vampiro.
Di certo io, il vero conte Dracula, non ho mai concesso un'intervista, anche se
talora ho provato la forte tentazione di farlo.
Che pubblicità schifosa ho avuto nei secoli!
D'accordo, ho impalato un po' di gente nella mia inesperta gioventù. Ma erano turchi,
o collaboratori dei turchi, o persone che si opponevano alla mia crociata patriottica
contro quei barbari orientali, o comunque individui che sospettavo di nutrire quella
tendenza. Questi giornalisti scandalistici vi raccontano che, a quei tempi, Vlad Dracul
era un eroe per la sua gente? Vi dicono che ho concluso un patto con Un Certo
Gentiluomo per garantirmi i poteri necessari per salvare il mio paese da quei predoni?
Oh, no. Nessuno ha mai scritto quel romanzo, o girato quel film: il conte Dracula deve
essere malvagio allo stato puro, uno che schiavizza relitti umani che si nutrono di topi
come quel Renfield completamente inventato, uno che terrorizza villaggi di nobili
contadini i quali, credetemi, sono solo bruta feccia senza cervello, uno che dà la caccia
a ingenue dalla testa vuota che non sono affatto il mio tipo, impersonato sullo schermo da
attori senza talento con tagli di capelli da gigolo, diffamato, e sbeffeggiato, e...
Ma sto divagando. O forse no. D'accordo, sono un vampiro. Sono costretto a fuggire la luce
del sole, le croci, l'acqua santa, e l'aglio. Ma milioni di comuni essere umani non
condividono le stesse allergie, anceh se magari non nell'identica combinazione? C'è chi
è allergico al latte, allo zucchero, alla polvere, addirittura a se stesso.
Questo fa di me un mostro di natura?
Vero, mi nutro di sangue. Ma c'è gente che mangia pesci vivi, insetti, lumache, sangue
di mucca mescolato con l'orina, buon signore! Sono io ad avere preferenze
gastronomiche ributtanti?