The fog - Nebbia assassina

Titolo originale: The Fog
Regia: Rupert Wainwright
Cast: Tom Welling, Maggie Grace, Selma Blair, DeRay Davis, Kenneth Welsh, Adrian Hough, Sara Botsford
Sceneggiatura: Cooper Layne
Produzione: USA, Canada
Anno: 2005
Durata: 100 minuti

TRAMA

La cittadina marittima di Antonio Bay una notte viene avvolta da un’inspiegabile e fittissima nebbia; avvengono tanti strani fatti correlati a questo fenomeno, fino all’uccisione di tre giovani, allontanatisi in mare a bordo della loro barca. L’unico sopravvissuto dice che è stata la nebbia a ucciderli; ovviamente nessuno gli crede, tranne l’amica Elizabeth, che scavando a fondo nella storia di Antonio Bay, scoprirà un genocidio commesso proprio dai padri fondatori della città sugli abitanti di una piccola isola vicina, decimati da un’epidemia di lebbra. E più di un secolo dopo, a bordo di un vascello, i fantasmi delle persone sterminate sono tornati per vendicarsi...

RECENSIONE

Ennesimo orribile remake. La sceneggiatura è molto ricalcata dall’originale: c’è solo qualche piccolo cambiamento dei personaggi; anche se chiamarli personaggi è quasi eccessivo di fronte a questi quattro attori da oratorio, deprimenti come le battutte che sono costretti a dire e come i loro corpi palestrati che ad ogni occasione mostrano orgogliosi. Perché in questi film non conta la presenza in scena o la recitazione. Contano gli addominali, i sorrisi smaglianti, i ciuffi da Beverly Hills 90210, gli sguardi ammiccanti, i sederi tonici... Andiamo oltre: per la trama c’è poco da criticare direte voi, l'ha scritta Carpenter! Per l’80% del film non ci sono grandi scostamenti, ma nel finale la genialità di regista e sceneggiatore si spreca: un tripudio di idiozie, scene ridicole, mostri fatti al computer, baci hollywoodiani tra umani e fantasmi... insomma, quando arrivano i titoli di coda si tira davvero un sospiro di sollievo!
Unico (e ovvio) lato apprezzabile gli effetti computerizzati: il film di Carpenter girato circa 20 anni prima era ovviamete molto più artigianale e sia l’effetto nebbia che i fantasmi dei marinai erano molto meno verosimili; anche se c’è da dire che questi effetti sono davvero ostentati all’inverosimile, quasi fosse un film della saga di Harry Potter!
Per chi ha visto The Fog (1986): immaginatevelo con 4 attori dementi che recitano da schifo, dialoghi da film Disney, una tonnellata di effetti speciali in più, lato misterioso della storia e della vendetta dei marinai ridotto di molto e un finale da vomito. Basta Remake!
Voto: 4
(Carlo Bonechi)