Nightmare 2 - La rivincita

Titolo originale: A Nightmare on Elm street 2 - Freddy’s Revenge
Regia: Jack Sholder
Cast: Mark Patton, Kim Myers, Robert Rusler, Clu Gulager, Hope Lange, Robert Englund
Soggetto: Wes Craven, David Chaskin
Sceneggiatura: David Chaskin
Fotografia: Jaques Kaltkin
Anno: 1985
Produzione: USA
Durata: 83 minuti

TRAMA

La famigerata casa di Nancy, in Elm street, ha trovato nuovi abitanti: sono i Walsh, una famiglia americana media di quattro persone che, allettata dal prezzo modico dell’abitazione, ha deciso di acquistarla e di abitarci. Ma non tutti i suoi componenti sanno dei fattacci avvenuti proprio lì pochi anni prima. E strani fenomeni non tardano a verificarsi: strani incendi spontanei, scariche elettriche, canarini impazziti, ecc. Anche stavolta Freddy Krueger ha scelto la sua vittima: il giovane Jesse Walsh. Lo tormenterà, distruggerà la sua vita e quella dei suoi amici. E quando mancano 2 minuti alla fine del film e tutto sembra finire per il meglio, ecco che ci si prefigura davanto un ennesimo, sconvolgente epilogo-assist per un seguito.

RECENSIONE

Avevo sottovalutato molto questo film, ma mi sono dovuto (in parte) ricredere. La sceneggiatura senza dubbio ricalca molto il primo “Dal Profondo delle Tenebre”, ma di sicuro questo sequel non brilla soltanto di luce riflessa. Freddy si manifesta in modo più materiale, ormai non è più l’uomo nero dei sogni, ma terrorizza e uccide nella realtà: entra nella psiche del giovane Jesse, si impersonifca con lui fino a diventare un tuttuno con il ragazzo. Da questa intelligente trovata, segue una sceneggiatura a mio avviso un tantino adolescenziale: Jesse/Freddy, infatti, prima uccide il suo severo coach di educazione fisica, poi il bullo della scuola (entrambi poco amati dal ragazzo), e poi dopo un suo flirt con Lisa, si prefigura lo scontatissimo conflito di sentimenti che ogni cinefilo medio avrebbe immaginato: Jesse è nel corpo di Freddy, Jesse ama la ragazza, Freddy vuole (giustamente) piantargli i suoi artigli in faccia. Chi dei due avrà la meglio? Che domandona difficile eh?! Devo dire che in quanto a scene cruente mi ha soddisfatto più del primo episodio, alcune, (per esempio quando Freddy sparge terrore alla festa in piscina, oppure quando esce letteralmente dal ventre di Jesse), mi hanno decisamente colpito e penso che con una trama un po’ meno frivola ne sarebbe uscito fuori un gran bel film. C’è poco di impressionante in questo film, dopo la prima mezz’ora è facile immaginare il suo epilogo; ci propina la solita famiglia americana media, con il filgio adolescente sempre in conflitto con i genitori e la giovane sorella, il solito padre severo e la solita madre comprensiva che si sforzano inutilmente di comprendere i bizzari comportamenti del figlio, incolpando, come sempre accade, la tanto temuta “droga”. Ma forse nel 1985 tutti questi luoghi comuni non erano poi tanto “comuni”, e la solita famiglia in costante conflitto non era poi tanto “solita”; è solo che giudicando questo film con gli occhi del 2006 è inevitabile giungere a queste conclusioni, ma è al tempo stesso inevitabile e impossibile da parte mia giudicarlo con un altro sguardo. Nonostante tutti questi appunti a suo sfavore, Nightmare 2 ha di certo un buon ritmo: è incalzante, rapido, coinvolgente, ma mai troppo avvincente, riesce a catturare l’attenzione dello spettatore ma non riesce a fermarsi e imprimersi nella memoria; scorre via velocissimo (neanche 80 minuti considerando i titoli di coda) e non lascia quasi niente dopo il suo passaggio.
Voto: 5
(Carlo Bonechi)